Arciragazzi Karibù è un associazione che nasce a Castelfiorentino ( FI) nel 2014 da un gruppo di giovani che si impegnano per promuovere il benessere della persona, per la tutela dei diritti dei minori e per una cittadinanza attiva e partecipe.
Direttivo:
Presidente: De Luca Elena,
Vice Presidente: Elia Profeti
Tesoriere: Irene Belli
Consiglieri: Silvia, Marco, Denis, Matteo,Alessio, Eraldo.
Arciragazzi è un'associazione educativa nata nel 1983, il cui Presidente fondatore è Carlo Pagliarini.
E' un'associazione educativa a carattere nazionale, federata all'Arci, laica, senza fini di lucro che si avvale in modo determinante e prevalente dell’impegno personale e volontario dei propri aderenti per fini di solidarietà sociale.
Le azioni che ne derivano hanno obiettivi prevalentemente educativi, formativi e di prevenzione delle diverse forme del disagio: sono direttamente o indirettamente volte almiglioramento delle condizioni di vita ambientale, sociale e culturale dei bambini/ bambine, ragazzi/ragazze, siano essi aderenti o meno all’Associazione.
ARCIRAGAZZI si ispira al principio laico della tolleranza ed agli ideali della democrazia partecipativa come processo educativo che fa proprio il principio della inclusione nel rispetto delle minoranze, interpretati alla luce dei valori della solidarietà e della giustizia sociale.
ARCIRAGAZZI si impegna autonomamente ed a fianco di singoli cittadini e di altre organizzazioni attive sul piano locale, nazionale e mondiale per:
Direttivo:
Presidente: De Luca Elena,
Vice Presidente: Elia Profeti
Tesoriere: Irene Belli
Consiglieri: Silvia, Marco, Denis, Matteo,Alessio, Eraldo.
Arciragazzi è un'associazione educativa nata nel 1983, il cui Presidente fondatore è Carlo Pagliarini.
E' un'associazione educativa a carattere nazionale, federata all'Arci, laica, senza fini di lucro che si avvale in modo determinante e prevalente dell’impegno personale e volontario dei propri aderenti per fini di solidarietà sociale.
Le azioni che ne derivano hanno obiettivi prevalentemente educativi, formativi e di prevenzione delle diverse forme del disagio: sono direttamente o indirettamente volte almiglioramento delle condizioni di vita ambientale, sociale e culturale dei bambini/ bambine, ragazzi/ragazze, siano essi aderenti o meno all’Associazione.
ARCIRAGAZZI si ispira al principio laico della tolleranza ed agli ideali della democrazia partecipativa come processo educativo che fa proprio il principio della inclusione nel rispetto delle minoranze, interpretati alla luce dei valori della solidarietà e della giustizia sociale.
ARCIRAGAZZI si impegna autonomamente ed a fianco di singoli cittadini e di altre organizzazioni attive sul piano locale, nazionale e mondiale per:
- una società basata su un equilibrato rapporto uomo - natura;
- un uso più razionale ed una ripartizione più equa delle risorse naturali ed umane nel mondo ed una struttura di relazione internazionale fondata sulla cooperazione e sul rifiuto assoluto ed incondizionato della guerra;
- un modello di sviluppo economico e tecnico orientato in senso ecologico, diverso dall’attuale dominato dalla logica del mercato e del profitto, che conduce alla distruzione delle risorse naturali, all’alienazione dell’uomo, a nuove disuguaglianze e povertà, ad intollerabili emarginazioni;
- una democrazia dei diritti politici, civili e sociali per ogni uomo ed ogni donna in tutti i paesi del mondo;
- l’attuazione e l’ulteriore estensione della CARTA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA;
- un’Europa dei Cittadini e del progresso sociale e culturale non subalterna a quella dei mercanti e del denaro;
- lo sviluppo della vita associativa a livello locale, nazionale ed internazionale quale base indispensabile alla pratica della solidarietà, alla formazione del cittadino, all’educazione e alla responsabilità;
- una considerazione appropriata della dignità e della personalità dei ragazzi-ragazze nel mondo adulto e nella società, attraverso attività che portino a realizzazioni concrete, socialmente riconosciute, decise e compiute insieme, in un rapporto di scambio assimilabile all’apprendistato, ma arricchito di uno spirito di libera iniziativa, di esplorazione, di gioco.